La pianificazione di una rete ciclabile urbana, Bici Plan, ha la funzione di individuare lo sviluppo dei percorsi da realizzare in un tempo di 5-10 anni collegando in modo continuo, sicuro, fluido e confortevole le varie parti di un territorio urbano. I vari punti attrattori urbani saranno raggiunti dai quartieri residenziali e dalle zone industriali artigianali con percorsi che curino particolarmente la messa in sicurezza delle intersezioni principali. Il Bici Plan proporrà anche strumenti di comunicazione e promozione della mobilità ciclistica.
"La pianificazione della mobilitá ciclistica" di E.Chiarini
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Il tema della mobilità sostenibile è divenuto ormai oggetto quotidiano di confronto e di impegno istituzionale. Nelle direttive ... si dice che è importante fornire alternative modali all'uso di autoveicoli ... vai al documento
La città del futuro sceglie la bicicletta
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Convegno - 03 Ottobre 2008 - Vicenza Interventi di: - C.Poloniato Dir. Mobilità e Trasporti - Comune di Vicenza: Genesi e sviluppo del Piano dei percorsi ciclabili di Vicenza - R.Di Bussolo Resp.Area Servizi Tecnici e Manutentivi - Municipalità di Mestre Centro: Il Biciplan di Mestre, dalla pianificazione alla progettazione vai all'articolo
Pianificazione di percorsi ciclabili - Manuale svizzero
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Percorsi ciclabili attrattivi, sicuri e continui un’importante premessa per incrementare l’uso della bicicletta quale mezzo di trasporto. La pianificazione di percorsi ciclabili consideri esigenze molteplici: capillarità, sicurezza, comfort e intermodalità
Ecologia urbana per decisori locali: Regione Piemonte
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Schede pieghevoli sui temi: criteri di moderazione del traffico; effetti della moderazione del traffico; Visione Zero; Biciplan; realizzare per la bici; la trasformazione della strada; sicurezza ciclabile. vai al documento
The Munich Cycling Infrastructure (2007)
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Velocity 2007 - Monaco di Baviera
M.Lonhard presenta: "The Munich Cycling Infrastructure - The Backbone of the Munich Bicycle Transportation Strategy"
La città in bicicletta - Progettare percorsi ciclabili per migliorare l'ambiente
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Realizzato da FIAB per ARPAV. Individuare la rete di percorsi ciclabili. La viabilità ciclabile primaria. La viabilità ciclabile secondaria: “le Zone a Traffico Moderato”. Strumenti di moderazione del traffico. vai al documento
Ciclabilità urbana, il Bici Plan di Pordenone
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Per attivare mobilità ciclabile in una città è necessario intervenire con un insieme di azioni che comprendono la pianificazione della rete ciclabile e degli interventi di moderazione del traffico, la formazione dei tecnici sulla base di linee guida studiate appositamente per quella città e la comunicazione ai cittadini delle azioni in corso. vai al documento
"In bicicletta nelle aree urbane” di Lorenzo Giorgio
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"Pianificare la mobilità ciclistica con metodi moderni. Il caso di Milano”. La ricerca effettuata riguarda nella sua sostanza l’elaborazione di una nuova metodologia di pianificazione della mobilità ciclistica nelle aree urbane vai all'articolo
"Per un censimento sulla dotazione di piste"
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"Per un censimento sulla dotazione di piste, spazi e percorsi riservati all’uso della bicicletta" - Studio di fattibilità - a cura di Riccardi e Roccatagliata. Progetto per il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, elaborazione della FIAB onlus per conto di AICC. vai al documento
Linee guida FIAB, pubblicazione FIAB (schede, quaderni), pubblicazione di altri Enti redatta da FIAB.
Documento redatto da un tecnico e/o esperto della FIAB, non ufficiale FIAB.
Documento redatto da associazioni aderenti a FIAB o suoi membri.
Documento di persone o ente esterno alla FIAB, segnalazione documentazione presente in rete.
Documento esterno alla FIAB, segnalazione documentazione presente in rete. In Inglese.
Mentre il primo genere esprime posizioni ufficiali della FIAB (o comunque si tratta di uno "studio" promosso dalla FIAB), tutti gli altri possono essere validi contributi ma che a volte rispecchiano anche elementi non condivisi e/o oggetto di dibattito e di valutazioni diverse (non sempre strettamente tecniche).