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FIAB, MODERAZIONE DEL TRAFFICO: UN NUOVO QUADERNO TECNICO DEL CENTRO STUDI FIAB "RICCARDO GALLIMBENI"
ALLA VIGILIA DEGLI STATI GENERALI DELLA BICICLETTA DI REGGIO EMILIA,
STRUMENTO DI LAVORO E DI CONSULTAZIONE PER AMMINISTRATORI PUBBLICI E PROGETTISTI
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE FIAB, ANTONIO DALLA VENEZIA
E' interamente dedicato alla "moderazione del traffico" l'ultimo numero, il settimo, della collana dei quaderni tecnici del Centro Studio FIAB "Riccardo Gallimbeni", destinato particolarmente ad amministratori pubblici ed a progettisti italiani.
L'ultimo sforzo editoriale della FIAB verrà presentato ufficialmente agli Stati Generali della Bicicletta che si terranno a Reggio Emilia i prossimi 5 e 6 ottobre.
La pubblicazione di 92 pagine, ricca di foto e di schemi tecnici, composta da una trentina di articoli redatti da 20 autori, italiani e stranieri, è stata curata dall'Ing. Marco Passigato, coordinatore dell'area tecnica della FIAB.
Il Presidente della FIAB, Antonio Dalla Venezia, dichara: "In occasione degli Stati Generali della bicicletta del 5 e 6 ottobre prossimi a Reggio Emilia, la FIAB mette a disposizione di un vasto pubblico il nuovo numero, il 7°, della Collana di Quaderni dedicata a Riccardo Gallimbeni". Il quaderno, curato dall'ing. Passigato, affronta il tema della moderazione del traffico (MdT) attraverso i contributi di numerosi tecnici tra i più preparati nel campo oggi presenti in Italia, ponendosi un duplice obiettivo: approfondire la normativa che disciplina tale materia e diffondere le migliori esperienze italiane sul tema".
"L'argomento trattato, infatti, benché ormai sviscerato da anni nei paesi europei più avanzati - prosegue Dalla Venezia - risulta relativamente nuovo nel nostro paese e la stessa normativa di riferimento risulta parziale e in taluni casi, addirittura ostile. Questo non ha evitato, tuttavia che in Italia, gli interventi di moderazione si diffondessero in alcune aree territoriali grazie allo stimolo delle associazioni, alla professionalità di alcuni tecnici e alla sensibilità di alcuni amministratori".
"Le buone pratiche illustrate e descritte nel Quaderno - spiega ancora il Presidente della FIAB - dimostrano che un nuovo approccio con un occhio attento alla sicurezza di chi sceglie di muoversi a piedi e in bicicletta, ma anche alla qualità urbana delle nostre città, è possibile solo se pensiamo alla strada come allo spazio esterno della nostra abitazione. Da una parte una ridistribuzione dello spazio pubblico quando le dimensioni e il contesto lo consentono, dall'altro una condivisione dello stesso spazio con la massima garanzia di sicurezza per tutti gli attori della strada sono azioni che vanno nella direzione di una riduzione drastica dell'incidentalità che è il vero valore che dobbiamo difendere, considerato che è proprio in ambito urbano che si concentrano il maggior numero di sinistri dagli esiti molte volte drammatici".
Il Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale ha consentito da questo punto di vista di fare dei passi in avanti, ma proprio la distribuzione a macchia di leopardo degli interventi di moderazione ci segnala che molto, moltissimo resta da fare. La FIAB ha da tempo affrontato il tema nella sua complessità, sia organizzando viaggi di studio nei luoghi più significativi in Italia e all'estero, sia diffondendo pratiche e documenti nel proprio sito "Area Tecnica". Questo Quaderno si aggiunge a questi strumenti nella speranza che la cultura della sicurezza stradale trovi terreno fertile e si affermi come primo elemento di contesto nella nuova pianificazione, e progettazione, delle nostre città.
"Il quaderno - conclude Dalla Venezia - fa parte della collana di pubblicazioni tecniche del Centro studi FIAB "Riccardo Gallimbeni", istituito insieme alla famiglia, per tenere vivo il ricordo di Riccardo Gallimbeni, architetto e dirigente FIAB di Torino, prematuramente scomparso in un incidente stradale in bicicletta, il quale per anni si era dedicato, principalmente con Claudio Pedroni, agli studi di fattibilità del progetto di rete Bicitalia prima, e della Ciclopista del Sole poi, insieme alle prime elaborazioni legate alla classificazione delle ciclovie, agli standard costruttivi, agli studi sulla segnaletica degli itinerari ciclabili e sul carico di traffico compatibile e sulle differenze di standard nei vari paesi europei".
Dopo una prima distribuzione agli Stati Generali della Bicicletta di Reggio Emilia, il quaderno tecnico sulla moderazione del traffico sarà scaricabile in bassa risoluzione anche dal sito oltre che ad essere in vendita in formato cartaceo